Da sabato 16 marzo sono entrate in vigore le nuove norme a tutela di chi compra una casa nuova in costruzione.
Ma cosa si intende con casa in costruzione?
Si intende una casa per cui alla data del preliminare il costruttore non abbia ancora presentato la chiusura lavori.
Fino ad oggi il decreto legislativo n.122 del 2005 ha regolato questo tipo di acquisto, infatti questo decreto aveva già introdotto l’obbligo di consegna delle fidejussioni e della decennale postuma per il costruttore. Purtroppo in alcuni casi queste prescrizioni non venivano rispettate, così con il decreto 14/2019 si è voluto cercare di colmare alcune delle lacune presenti sino ad oggi.
Ma cosa c’è di nuovo? 2 cose fondamentali, vediamole:
1– dal 16 marzo 2019, si dovrà stipulare il preliminare di compravendita (il cosiddetto compromesso) dal notaio ed è questa la principale novità. In questo modo non sarà possibile per il costruttore eludere i principali adempimenti previsti. Questi adempimenti consistono prevalentemente nel fornire una fidejussione a garanzia delle somme versate dall’acquirente e la polizza decennale postuma.
2– viene definito come ulteriore motivo di escussione della fidejussione (oltre al fallimento del costruttore), anche la mancata consegna della polizza decennale postuma.
Il Legislatore ha voluto apportare un’altra modifica interessante: ha definito quali sono i modelli standard sia per la fidejussione che per la polizza decennale postuma. Il Notaio che stipulerà l’atto di acquisto menzionerà sia gli estremi della polizza che la sua conformità a requisiti standard .
Speriamo che sia un concreto e ulteriore passo avanti verso un acquisto sicuro anche delle case in costruzione!